Cosa sono le emozioni?
Non è facile dare una definizione semplice e concisa delle emozioni, dal momento che sono oggetto di studio e di approfondimento continuo.
La parola emozione viene dal latino e-moveo che significa “movimento da” , ciò suggerisce che tale termine implica la tendenza ad agire; infatti, inizialmente erano considerate “impulsi ad agire” (Goleman,1996). Le emozioni implicano quindi un andare verso una situazione piacevole o andare via da una situazione spiacevole.
Le emozioni implicano la risposta immediata soggettiva ad un evento, le modificazioni fisiologiche, le componenti cognitive, i comportamenti espressivi e motori.
Alcuni autori definiscono sei emozioni fondamentali: gioia, tristezza, paura, rabbia, sorpresa e disgusto.
Le emozioni vengono provate perché motivano l’individuo a compiere delle azioni vantaggiose per mantenere lo stato di benessere e per la sopravvivenza umana.Ad esempio le espressioni facciali sono indicatori delle emozioni; il sorriso segnala volontà di piacere, desiderio di continuare, o l'aggrottamento delle sopracciglia comunica dispiacere . Le reazioni emozionali servono per comunicare i bisogni, i desideri: ad esempio
il bambino comunica i suoi bisogni alla mamma attraverso le sue emozioni, che sembrano essere finalizzate a promuovere l’accudimento efficace. L’emozione dà informazioni su come sta la persona che la esprime o cosa sta succedendo all'interno, cosa accade dentro di sé per cui prova ciò che prova.