I colori parlano di noi ed esprimono una vasta gamma di sentimenti ed emozioni.
La psicologia dei colori descrive il significato psicologico oggettivo delle varie tonalità. In linea di massima, i colori caldi (giallo, arancione e rosso) sono aggressivi, irrequieti o stimolanti e positivi, mentre quelli freddi (violetti, blu e verdi) sono negativi, scostanti e riservati, tranquilli o sereni.
I colori evocano differenti emozioni in noi.
Lo psicologo, psichiatra e filosofo svizzero Max Luscher nel 1949 ha rilevato che la particolare attrazione o repulsione nei confronti di un determinato colore sia riconducibile a particolari stati psicofisici ed emozionali; quindi che i colori parlano di noi, dando precise informazioni sui nostri bisogni, desideri, rifiuti, paure ...
In principio la vita era regolata dalla notte e il giorno , l’oscurità e la luce . La notte le attività venivano cessate e l’uomo si rifugiava nelle caverne o sugli alberi per dormire; il giorno, invece, era occupato per agire e rifornirsi di cibo. I colori associati a questi due momenti della giornata sono il blu scuro del cielo di notte e il giallo della luce di giorno. L’azione dell’attacco e della conquista è rappresentato dal colore rosso, mentre la difesa dal verde.
Colori ed aspetti affettivi
Arancio: è un colore vibrante e accogliente; simboleggia attenzione e ricerca, attesa, allegria, cambiamento.
Verde: è natura, ambiente, vita, crescita, perseveranza, ostinazione, sicurezza.
Rosso: simboleggia regalità, spiritualità, passione, desiderio, amore, crudeltà, potere.
Blu: simboleggia la calma, la tenerezza, l'armonia, la fiducia, la pulizia e la lealtà.
Marrone: simboleggia neutralità, terra e caldo.
Grigio: simboleggia intelligenza, solidità, maturità e tristezza.
Bianco: è pulizia, innocenza, spazio, purezza, castità, semplicità e pace. Ma anche morte (culture orientali), freddezza e sterilità.
Viola: identificazione infantile, fascino sugli altri, immaturità.
Nero: abbandono, rinuncia; simboleggia lutto e morte (culture occidentali), cattiveria, infelicità, tristezza, rimorso e rabbia.